OTITE MEDIA SECRETIVA

OTITE MEDIA SECRETIVA

Cos'è l'otite media secretiva?
L'otite media secretiva è un'infiammazione caratterizzata dalla presenza di un versamento di liquido all'interno della cassa timpanica. È molto frequente nei bambini e spesso è bilaterale, ma può manifestarsi anche in età adulta. In età infantile è la causa più frequente di sordità.

Come si manifesta l'otite media secretiva?
Clinicamente si manifesta con la difficoltà di percezione di suoni e parole. Il paziente non sente dolore, a meno che non si sovrapponga un'otite acuta. In età adulta, spesso colpisce un orecchio solo.

Come si manifesta nei bambini?
Di solito i genitori, nel descrivere la sintomatologia, evidenziano che il bambino tende ad aumentare il volume del televisore o farsi ripetere le parole; la sordità tende a variare a seconda delle posizioni del capo ed è di lieve-medio grado. 

Qual è la causa in età pediatrica?
In età pediatrica l'otite media è associata di frequente alla presenza di adenoidi; queste ultime causano un'ostruzione della tuba di Eustachio (il canale che dal rinofaringe arriva alla cassa timpanica e che serve a ventilare l'orecchio medio), compromettono la ventilazione fisiologica dell'orecchio e determinano un versamento all'interno del timpano.

Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi si effettua con l'esame timpanico, l'impedenzometria e con l'esame audiometrico tonale, sopra i 5 anni d'età.
In età adulta, dal momento che la patologia adenoidea è molto rara, occorre invece escludere attraverso una fibroscopia, la presenza di un tumore del rinofaringe che potrebbe comprimere la tuba e determinare come sintomo primario un abbassamento dell'udito.

Qual' è la terapia consigliata per l'otite media?
In età infantile esiste la possibilità che la malattia si risolva spontaneamente nel tempo. È tuttavia necessario trattarla fin da subito non solo perché può influire sulla capacità di apprendimento scolastico e sulla vita sociale di tutti i giorni, ma anche perché il versamento di liquido nel tempo può causare alterazioni cicatriziali con conseguenze anatomo-funzionali più difficili da risolvere negli anni a venire.

La terapia suggerita prevede innanzitutto l'uso di farmaci per uso topico che hanno l'obiettivo di "spegnere" l'infiammazione a livello del naso e del rinofaringe, ridurre il volume delle adenoidi e correggere i processi infiammatori e degli episodi di otite acuta che si sovrappongono al decorso della malattia.

L'azione della terapia farmacologia mira a ripristinare le condizioni ottimali di ventilazione della tuba di Eustachio.

Quando la terapia a base di antibiotici e antiinfiammatori non porta ad un miglioramento, si ricorre al trattamento chirurgico: in questo caso, è prevista l'asportazione delle adenoidi con timpanotomia evacuativa, ovvero l'esecuzione di un piccolo foro nel timpano, associata o meno al posizionamento di un tubo di ventilazione transtimpanico. In questo'ultimo caso, il tubicino inserito nel timpano e lasciato per un lasso di tempo determinato, consente la ventilazione timpanica e la completa guarigione dalla malattia.

È importante, sia in età pediatrica che in età adulta, non trascurare la malattia e eseguire una visita specialistica se il problema non si risolve spontaneamente in tempi brevi, perché la cronicizzazione può rendere estremamente complicata la risoluzione della malattia. 

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